L’intelligenza delle piante.
A volte non prestiamo attenzione al fatto che condividiamo il nostro pianeta, con altri esseri viventi.
Noi umani non siamo da soli a gestire lo spazio e le risorse che questo pianeta ci dona. Oltre che con gli animali, dobbiamo convivere con le piante, le quali sono indispensabili per la nostra vita, grazie alla fotosintesi clorofilliana che ci dona ossigeno, e a tutti i nutrienti di cui usufruiamo.
Nonostante le piante esistano da prima della comparsa dell’uomo e nonostante il perfetto equilibrio che esse sono in grado di mantenere nei confronti dell’ambiente che le circonda, riteniamo erroneamente le piante come esseri inferiori e insensibili.
Ma in realtà l’essere umano non riesce a comprendere l’evoluzione delle piante, la loro forma di intelligenza, né tantomeno l’enorme varietà di caratteristiche che esse possiedono.
Ad esempio le piante percepiscono l’ambiente circostante molto meglio degli altri esseri viventi perché, essendo radicate al suolo e non potendo scappare, percepiscono con largo anticipo i cambiamenti o i possibili pericoli. Inoltre riconoscono la presenza di sali minerali o di metalli pesanti, nel terreno che li circonda e riescono a gestirli.
Le piante sentono anche i campi elettrici, gli sbalzi termici, reagiscono alla luce e ai rumori. Sono più sensibili di qualsiasi animale.
Possiedono quindi dei “sensi” come gli altri esseri viventi, e persino dei sensi in più, sviluppati in modo estremamente diverso rispetto al nostro, che quindi non riusciamo a comprendere con facilità.
Esse hanno anche coscienza di sé. Infatti le piante instaurano rapporti di comunicazione anche di una certa complessità con le altre piante, con gli animali, ed anche con gli esseri umani.
Un esempio immediato e comprensibile di questa comunicazione, consiste nelle cosiddette consociazioni. Alcune piante cominciano a deperire e a seccarsi se si trovano vicino ad altre, mentre si rinvigoriscono e rinverdiscono se vengono collocate vicine ad altre.
Considerando questa intelligenza delle piante, sarebbe bene chiederci quale dovrebbe essere il modo migliore di rapportarci con loro, con questi esseri viventi che ci donano ossigeno, cibo, medicinali, fibre tessili, combustibili fossili.
La risposta più sana e saggia a questa domanda sarebbe quella di contraccambiare donando a nostra volta: rispetto, tutela, amore.
Se le piante potessero parlare probabilmente ci direbbero che siamo degli sciocchi, e che siamo noi gli insensibili.
Loro abitano su questa terra da milioni di anni e sanno come prendersi cura di sé e del pianeta, una cosa che noi ancora non abbiamo imparato a fare.
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Bibliografia per approfondire i temi di questo articolo:
Plant revolution – le piante hanno inventato il nostro futuro
L’Incredibile viaggio delle piante
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Lettrice curiosa in cerca di emozioni su cartaceo e su ebook, blogger per caso, e scrittrice sin da ragazzina per passione inesauribile.
Laureata in Scienze Politiche, a indirizzo sociologico. Master in Creazione di Progetti Sociali e Sviluppo Locale.
Sono appassionata di libri, di comunicazione, di musica, di arti grafiche e di tutto ciò che è creatività.





